Come richiedere un contributo

Il PROCESSO EROGATIVO e l’iter di VALUTAZIONE

La Fondazione ogni anno sostiene progetti e iniziative relative ai propri settori di intervento e coerenti con le priorità stabilite dalle proprie linee strategiche. Illustriamo di seguito chi può accedere a un contributo, come presentare domanda, come vengono valutate e approvate le richieste.

Vai al portale delle richieste online

POSSONO ACCEDERE AI CONTRIBUTI

Enti e i soggetti pubblici o privati senza scopo di lucro, le cooperative e le imprese sociali, le associazioni e le realtà che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero.

NON POSSONO ACCEDERE AI CONTRIBUTI

Persone fisiche, imprese commerciali e con finalità di lucro, movimenti politici, organizzazioni partitiche, sindacati, associazioni di categoria o di patronato, associazioni sportive di natura professionale.

La Fondazione eroga i propri contributi attraverso due modalità:

BANDI TEMATICI

su cui sono concentrate risorse utili a perseguire obiettivi specifici.

3 SESSIONI EROGATIVE ANNUALI

aperte a progetti e richieste spontanee che non sono riconducibili ai bandi.
Le tre sessioni hanno scadenza:
15 febbraio / 15 giugno / 15 ottobre

Scopri i bandi attivi

Come presentare
la DOMANDA

Sia per i bandi sia per le sessioni erogative annuali, è possibile presentare i progetti e le richieste di contributo esclusivamente attraverso il servizio Richieste di contributo On Line, accedendo all’area riservata del proprio Ente, inserendo le credenziali già in possesso o creando un nuovo profilo qualora si tratti del primo accesso. Le richieste pervenute in altro modo (tramite posta, email, PEC o consegnate a mano) non saranno prese in considerazione.

Nel caso dei bandi è necessario seguire le indicazioni del bando, compilando i moduli e la richiesta on line nei tempi e nelle scadenze previste.

Nel caso di richieste spontanee è necessario utilizzare il modello di domanda per classe di importo: semplificato per progetti fino a 5.000 euro; modello per interventi dai 5.000 ai 50.000 euro; modello per progetti oltre i 50.000 euro.

I 4 passaggi da seguire per presentare le domande

1

ACCREDITATI SUL PORTALE RICHIESTE DI CONTRIBUTO ON LINE
Se accedi per la prima volta al portale, dovrai registrare il tuo ente inserendo dati e allegati richiesti (atto costitutivo e statuto). Riceverai così le credenziali (username e password) per operare sul portale.

2

COMPILA LA DOMANDA
Accedi al portale richieste di contributo on line con le credenziali ricevute: troverai moduli, istruzioni e scadenze. Quando avrai inviato la tua domanda, il sistema spedirà un documento riepilogativo all’indirizzo del rappresentante legale del tuo ente.

3

COMPLETA LA RICHIESTA
Stampa il documento riepilogativo ricevuto (“Modello scheda”), fallo sottoscrivere al rappresentante legale, scansionalo e caricalo nell’apposita sezione del portale.

4

RICEVI LA CONFERMA
Se la procedura è andata a buon fine, il rappresentante legale riceverà una mail di conferma segnala che il progetto o la richiesta è stata acquisita a sistema e potrà essere esaminata dalla Fondazione.

Le FASI DI VALUTAZIONE delle DOMANDE

La valutazione dei contributi prevede una fase istruttoria, la valutazione delle richieste da parte degli organi e la deliberazione finale. Le richieste ammissibili per completezza formale e rispondenza ai requisiti stabiliti dallo Statuto e dal Regolamento per l’esercizio della attività istituzionale, vengono sottoposte prima al parere consultivo delle Commissioni relative all’ambito di pertinenza (fase istruttoria) e poi alla delibera del Consiglio di Amministrazione.

Le cinque COMMISSIONI

Istituite dal Consiglio di Amministrazione sono composte da almeno uno dei membri del Cda, con funzioni di Coordinatore.

Commissione Arte e Cultura

Coordinatore: Mario Magnelli. Componenti: Enrica De Micheli, Ivano Fortunati, Robert Gionelli, Noemi Perrotta, Maria Grazia Sabato.

Commissione Educazione – Ricerca scientifica

Coordinatore: Luca Groppi. Componenti: Lavinia Bulla, Vincenzo Cerciello, Edoardo Favari, Mario Magnelli, Anna Muselli.

Commissione Ricerca e Sviluppo Socio Sanitario Post Covid

Coordinatori: Luigi Cavanna, Fabio Fornari.

Commissione Welfare

Coordinatore: Elena Uber. Componenti: Valter Bulla, Carlo Dallagiovanna, Robert Gionelli, Tiziana Pisati, Luigi Salice. Segretario verbalizzante delle Commissioni è il Vice direttore della Fondazione Tiziana Libè.

Commissione attività Istituzionali per Vigevano

Coordinatore: Luigi Grechi. Componenti: Daniela Boffino, Rossella Buratti, Elena Sisaro.

I principi di INDIVIDUAZIONE DELLE INIZIATIVE

Istituite dal Consiglio di Amministrazione sono composte da almeno uno dei membri del Cda, con funzioni di Coordinatore.

Trasparenza

Le Fondazioni individuano e informano i propri stakeholder, utilizzando le modalità e gli strumenti ritenuti più idonei, circa il processo mediante il quale pervengono all’individuazione delle iniziative da sostenere, siano esse di terzi che proprie. La trasparenza con riferimento alle condizioni di accesso, ai criteri di selezione e agli esiti del processo di individuazione delle iniziative di terzi da finanziare, nonché del percorso di identificazione di progetti propri, rappresentano elementi di fondamentale importanza, che trovano evidenza in apposite e pubblicizzate determinazioni.

Imparzialità e non discriminazione

La individuazione delle iniziative da sostenere avviene sulla base di criteri definiti, che consentano di perseguire al meglio gli obiettivi di missione, escludendo situazioni di conflitto di interessi e ingerenze esterne. L’eventuale impiego di professionalità esterne nel processo di selezione avviene nel rispetto dell’indipendenza di formazione del loro giudizio di valutazione. Nel processo di individuazione delle iniziative, nel rispetto dei requisiti e dei criteri definiti, viene garantita la parità di trattamento.

Comparazione

Nel processo di selezione delle iniziative attraverso bandi le Fondazioni procedono a una valutazione di merito sia assoluta sia comparativa rispetto ad altre iniziative di analogo contenuto. Similmente, i “progetti propri” sono realizzati a seguito della valutazione di possibili soluzioni alternative per perseguire con maggiore efficacia ed efficienza gli obiettivi programmati.

Accesso all’informazione

Le Fondazioni mettono in atto le opportune procedure operative per fornire ai richiedenti informazioni circa lo stato di avanzamento delle pratiche e gli esiti del processo di selezione.

Economicità

Le risorse destinate dalle Fondazioni al processo di individuazione e selezione delle iniziative sono commisurate alla dimensione delle disponibilità e alla complessità dei contenuti oggetto di valutazione. Le Fondazioni pongono massima attenzione al bilanciamento tra l’esigenza di efficacia del processo di individuazione delle iniziative e i costi a esso collegati.

Adattabilità

Il processo di individuazione delle iniziative viene adattato, nel rispetto dei principi descritti, ai diversi contesti con riguardo alle modalità di valutazione, alle caratteristiche dei potenziali beneficiari, alla dimensione delle risorse a disposizione e agli ambiti di intervento.

Criteri di valutazione delle iniziative di terzi

Nel processo di selezione delle iniziative di terzi le Fondazioni adottano i seguenti criteri generali di valutazione, coniugandoli in funzione delle caratteristiche e dei contenuti dell’ambito di intervento interessato e all’entità̀ delle risorse ad esso destinate.

Caratteristiche del richiedente

L’esperienza, la competenza, la professionalità̀, la reputazione e la propensione a mettersi in rete con altri partner, rappresentano elementi fondamentali di valutazione della capacità dei proponenti di perseguire con efficacia ed efficienza gli obiettivi delle iniziative proposte. Vengono adottati gli opportuni meccanismi atti a favorire, ove possibile, il ricambio tra i soggetti finanziati.

Capacità di lettura del bisogno e adeguatezza e coerenza della soluzione proposta

La proposta viene valutata in relazione al grado di comprensione delle caratteristiche del bisogno, all’efficacia della soluzione proposta rispetto al bisogno rilevato e alla coerenza della stessa con gli obiettivi e i programmi definiti.

Innovatività

Il contenuto innovativo della proposta in termini di risposta al bisogno, di modalità organizzative o di impiego delle risorse rappresenta un elemento da tenere in opportuna considerazione.

Efficienza

Le risorse necessarie per la realizzazione dell’iniziativa devono essere commisurate agli obiettivi perseguiti e l’impiego previsto deve rispettare criteri di efficienza e di accurata gestione.

Sostenibilità

La proposta viene valutata in relazione alla capacità di proseguire l’azione oltre i termini previsti dal sostegno finanziario delle Fondazioni, attraverso la generazione diretta di risorse, l’attrazione di proventi futuri o la presa in carico dell’iniziativa da parte di altri soggetti pubblici o privati.

Capacità di catalizzare altre risorse

La capacità della proposta di mobilitare altre risorse (co-finanziamento), sia provenienti da altri soggetti finanziatori, che da autofinanziamento, e disponibili per un pronto avvio del progetto, rappresenta un elemento di estrema rilevanza per comprendere il livello di credibilità̀, affidabilità̀ ed efficacia dell’iniziativa e dei suoi proponenti.

Non sostitutività

Nel valutare le iniziative le Fondazioni perseguono un approccio complementare e non sostitutivo dell’intervento pubblico, tenuto conto delle situazioni di contesto.

Monitoraggio e valutazione

Le Fondazioni pongono attenzione all’efficacia dei meccanismi di monitoraggio e valutazione eventualmente presenti all’interno della proposta e/o della misurabilità degli obiettivi e del programma di attuazione previsto.

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Sostiene

indirizzo
Via S. Eufemia 13 - 29121 Piacenza

contatti
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orari d'apertura
dal lunedì al venerdì
9:00-13:00 / 14:00-18:00