Patrimonio immobiliare
Gli investimenti in ambito immobiliare, oltre a rappresentare un valore consistente di ricchezza, sono pensati in termini di ricaduta positiva sul territorio, come risorsa per sviluppare e ospitare iniziative artistiche, culturali, educative e sociali.
Le progettualità si sono concentrate sulle politiche di valorizzazione, anche grazie a strategie mirate per ottimizzarne la destinazione d’uso a medio e lungo termine.
La sede operativa della Fondazione di Piacenza e Vigevano si trova in via Sant’Eufemia 13, nello storico Palazzo Rota Pisaroni, una delle dimore patrizie più importanti della città per pregi artistici e storici. Il Salone d’Onore del Palazzo ospita incontri pubblici e negli antichi sotterranei è presente una Sala Espositiva che accoglie mostre d’arte e altri progetti espositivi.
Situato di fronte alla sede della Fondazione, in via Sant’Eufemia, il complesso di Santa Margherita - che conserva e valorizza tracce stratificate della bimillenaria storia urbana di Piacenza, dall’epoca romana a quella barocca - è stato recuperato a partire dagli anni Ottanta. La chiesa è stata trasformata in un Auditorium nel quale la Fondazione promuove e ospita incontri di carattere sociale, culturale e formativo, mentre il suggestivo Antiquarium, allestito nella cripta e negli spazi sotterranei dell’Auditorium, è aperto a visite guidate durante tutto l’anno.
Santa Chiara è un luogo emblematico per Piacenza e per la Fondazione di Piacenza e Vigevano, che ha avviato il percorso che porterà alla sua riqualificazione e ne farà uno spazio di accoglienza per i giovani e per persone con fragilità.
Edificato nel 1229 come convento francescano fuori le mura, e dal 1336 sede delle Clarisse, il complesso di Santa Chiara sorge su un’area di diecimila metri quadrati situata nel centro storico di Piacenza, sulla quale oggi rimangono le porzioni di un antico convento e un importante spazio verde.
“Ex-Enel”, appellativo attribuito all’edificio storico negli anni successivi alla sua dismissione dall’ente elettrico nazionale e alla sua acquisizione da parte della Fondazione di Piacenza e Vigevano nei primi anni Duemila.
Ristrutturato e inaugurato nel 2020, l’edificio si trova nel centro storico di Piacenza, in prossimità delle principali istituzioni culturali della città e ospita XNL Piacenza, il centro dedicato allo sviluppo dei nuovi linguaggi della contemporaneità di proprietà della Fondazione.
La Fondazione gestisce a Vigevano, nella Chiesa di San Dionigi di proprietà della locale Diocesi, un Auditorium ben avviato che propone eventi e attività culturali e formative. A supporto di questa struttura nel 2011 sono stati acquistati alcuni locali facenti parte della vecchia canonica, adiacente alla Chiesa. Si tratta di due locali adibiti a uffici per il coordinamento delle attività proposte dall’Auditorium San Dionigi.
Nel giugno 2016 la Fondazione ha acquistato un’area in via I Maggio, a Piacenza, pari a circa 8.000 metri quadrati con annessi capannoni e palazzina. Tale acquisto era funzionale all’avvio del primo Emporio Solidale della provincia di Piacenza, un progetto nato dalla collaborazione tra Fondazione, Comune di Piacenza e Caritas della Diocesi di Piacenza-Bobbio. Con un intervento di riqualificazione orientato a sostenibilità ambientale, utilizzo di fonti alternative e riduzione dei consumi energetici, sono stati ricavati gli spazi per l’emporio, destinato all’approvvigionamento di beni primari per le fasce più deboli della popolazione, un negozio/esposizione di mobili, un laboratorio di falegnameria, un centro di accoglienza e supporto psicologico, spazi per gli uffici e sala riunioni.
Il Complesso degli ex Gesuiti comprende una Chiesa che si affaccia su via Melchiorre Gioia, ora trasformata in Teatro, e un Convento trasformato in moderno complesso per attività sociali in via Gregorio X. L’edificio che un tempo fu chiesa intitolata al Sacro Cuore e sede dell’Ordine dei Gesuiti, qui insediatisi nella seconda metà dell’Ottocento, risale all’anno Mille. La chiesa conobbe nei primi dell’Ottocento già una prima conversione nel teatro “Romagnosi”, poi smantellato con il ritorno alla funzione religiosa. L’attività della Compagnia di Gesù cesserà nel 1992 e oggi dopo un importante restauro conservativo è tornato un luogo di dedicato alla cultura e allo spettacolo.
La Base Scout di Spettine “Carlo Rasperini”, situata in Val Nure a circa 290 metri di altitudine, dispone di due fabbricati che ospitano 52 posti letto e di una vasta area per le attività all’aria aperta e per il campeggio, in grado di accogliere fino a 200 persone. La Base è un centro di promozione e di sviluppo dell’attività scautistica e un punto di riferimento a livello nazionale per le associazioni e le persone che portano avanti l’azione educativa a favore del mondo giovanile promossa dal movimento scout
La Fondazione è proprietaria di una struttura residenziale in Trentino Alto Adige, a Vigo di Fassa.
Una realtà già conosciuta ai piacentini, poiché per decenni la parrocchia cittadina di San Giuseppe Operaio vi ha organizzato soggiorni per le categorie più deboli. Dopo la scomparsa dei proprietari per l’edificio si prospettava una probabile destinazione ad altro uso: da qui l’intervento della Fondazione, che ha acquisito una parte dell’edificio concedendolo in comodato d’uso gratuito alla parrocchia. Grazie all’impegno congiunto della Fondazione e della parrocchia di San Giuseppe, che la gestisce, oggi la casa di Vigo di Fassa è a disposizione di tutte le parrocchie della città.