La Fondazione per Vigevano


VIGEVANO. Si è tenuto nella serata di ieri 29 gennaio, all'Auditorium San Dionigi di Vigevano, l'incontro organizzato dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano per fare il punto sull’attività svolta nel 2023 e sulle Linee programmatiche 2024-2026 contenute nel Documento di Programmazione Pluriennale approvato nell’autunno scorso.

All’incontro erano presenti, in rappresentanza della Fondazione, il presidente Roberto Reggi, il vicepresidente Luigi Grechi e le componenti del Consiglio Generale Daniela Boffino, Rossella Buratti e Elena Sisaro. Ospite al tavolo dei relatori il sindaco di Vigevano Andrea Ceffa.

Nell’esercizio appena concluso, a Vigevano si sono finanziati più di 50 progetti, con un utilizzo complessivo di risorse di oltre 640mila euro; per il 2024 sul tavolo ci sono oltre 660mila euro, che rappresentano la quota a disposizione dei 5,5 milioni previsti per l’attività istituzionale.

La disponibilità di fondi, in un periodo così complesso, è un aspetto che l’ente ha affrontato grazie a alcune scelte strategiche, come sottolinea il presidente Roberto Reggi: «In materia di investimenti finanziari abbiamo deciso per la  sottoscrizione delle quote di alcuni fondi di private debt e di titoli obbligazionari con un rendimento annuo lordo di oltre il 4%, allineato agli attuali tassi di interesse, che hanno prodotto elevati rendimenti. Reperire le risorse per l’attività istituzionale sul territorio è un impegno particolarmente impegnativo in tempi come quelli attuali, anche considerando che la salvaguardia del patrimonio rimane il nostro faro guida».

L’altra novità, di tipo operativo, è la decisione di stabilizzare la quota a disposizione per le erogazioni a 5,5 milioni di euro l’anno, evitando i picchi consentiti da introiti straordinari e le forti riduzioni causate da una negativa congiuntura dei mercati.

«Questa continuità - sottolinea ancora il presidente Reggi - ci consente di progettare al meglio l’attività a favore del territorio, anche, ma non solo, per organizzare in maniera più funzionale interventi che richiedono un sostegno di medio-lungo periodo».

L'ATTIVITÀ 2023

Lo scorso anno la Fondazione ha impiegato oltre 641 mila euro di risorse per il territorio vigevanese. Si tratta della somma tra la percentuale di competenza delle erogazioni da realizzarsi nel 2023 nell’anno, ovvero 539.705,51 euro (il 12 per cento dei 4,490 milioni complessivi) e di una quota del Fondo stabilizzazione erogazioni future, pari a 102 mila euro. Questo ha consentito di sostenere nei settori d’intervento 52 progetti.

«È stato un anno ricco di iniziative - sottolinea il vicepresidente della Fondazione Luigi Grechi -. In tutti i settori di intervento abbiamo cercato di agire al meglio per lo sviluppo del territorio, con una grande attenzione alle necessità in ambito sociale. Sono tante le realtà di Vigevano che ci hanno chiesto aiuto, e abbiamo cercato il più possibile di fare la nostra parte, lavorando insieme, in maniera sinergica, con istituzioni, enti e associazioni».

Tra gli interventi principali nel welfare il sostegno al Fondo solidarietà Caritas, all’iniziativa per l’inclusione Sport Camp Tutti Insieme, il progetto di Bastone elettronico per la mobilità dei non vedenti, la Sartoria solidale Fili di comunione della Società San Vincenzo de’ Paoli e il progetto Bella storia la mia con la Fondazione Madre Amabile. Nell’ambito della cultura, nel 2023 la Fondazione ha sostenuto l’attività dell’Orchestra Città di Vigevano, le iniziative Natale sotto la torre e la Rassegna letteraria, le iniziative Vigevano la città, la cultura 2023 a cura di Rete Cultura, Vigevano per gli scacchi e il Palio delle contrade. Infine, da segnalare per l’istruzione e la ricerca il progetto Mentoring 2.0 del Centro ricerche per l’ecologia acustica, l’acquisto dell’Ecografo ecocolordoppler per il reparto di Nefrologia, il progetto Oltre l’inclusione con Geletica e l’attività didattica dell’Orchestra Giovanile ducale.

AUDITORIUM SAN DIONIGI

L’altro grande progetto che vede l’ente attivo sul territorio è l'Auditorium San Dionigi, spazio inaugurato nel 2009, come luogo a servizio della città. Nel 2023, in 204 giorni di attività, ha accolto circa 90 aperture museali, e poi concerti, conferenze e convegni, presentazioni, lezioni e seminari, mostre fotografiche, spettacoli teatrali e saggi scolastici. La musica, in particolare, ha visto protagoniste varie realtà del territorio tra le quali Fondazione Ghislieri per Musica a San Dionigi, Orchestra di Vigevano, Diapason Consortium.

Sono state più di quaranta le realtà vigevanesi - dal Comune alle associazioni di categoria, agli istituti scolastici - che hanno potuto usufruire di questo spazio per rivolgersi alla comunità.

LE LINEE STRATEGICHE 2024-2026

Sul tavolo, per il nuovo triennio, ci sono ipotesi di intervento che hanno tenuto conto dei colloqui avviati nei mesi scorsi tra l’ente e le realtà di Vigevano - Comune, Diocesi e associazionismo locale -, come contributo per l'elaborazione del DPP triennale. Alcune modalità di sostegno sono già allo studio, come per la realizzazione del progetto per il Centro Negrone, l’attenzione agli aspetti identitari in grado di valorizzare temi e volti della cultura locale, ad esempio Eleonora Duse, o i percorsi di sviluppo di didattica innovativa contro povertà educativa e abbandono scolastico. C’è poi il ruolo del già citato Auditorium San Dionigi, la cui attività è trasversale alle aree di intervento, tra avvenimenti culturali, iniziative formative e convegni di approfondimento sui temi dell’attualità, della scienza e della ricerca.

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Auditorium San Dionigi - Vigevano, 30/01/24

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