La lunga aggressione coloniale
Convegno di studi in memoria di Angelo Del Boca
CONVEGNO ISREC - IX EDIZIONE 23 novembre 2024 ore 8:30-13:00 Via S. Eufemia 12 - Piacenza Auditorium della Fondazione

IV SESSIONE
Storia delle donne
Presiede Michela Ponzani, storica
- Chiara Volpato – Università degli Studi di Milano-Bicocca
Le colonizzatrici, l’esperienza delle italiane in colonia - Jessica L. Harris – St. John’s University
Afroamericane in Italia: le rappresentazioni delle donne afroamericane nella stampa e nei media degli anni ’60 e ’70 - Francesca Melandri – scrittrice e sceneggiatrice
“Sangue giusto”: questioni per il presente dal passato coloniale degli italiani
10:30-11:00 intervallo
V SESSIONE
Insegnare la storia coloniale e postcoloniale
Presiede Antonio Brusa, storico ed esperto di didattica della storia
- Giovanna Leone, Sapienza Università di Roma
Raccontare a scuola il passato violento - Enrico Manera – Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”
Esperienze didattiche. Progetti torinesi di storia del colonialismo - Giulia Ricci – Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea inprovincia di Modena – E.T.S.
Alla conquista economica dell’Impero: la guerra coloniale in Etiopia. Un percorso didattico - Nadia Olivieri - Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea L’invenzione dell’Africa e la decolonizzazione dell’immaginario coloniale italiano. L’analisi storica per una didattica inclusiva
IL CONVEGNO
Il Convegno ha l’ambizione di riprendere il filo del discorso interrotto tra Piacenza e Angelo Del Boca, chiamando a confronto i maggiori studiosi del colonialismo italiano, della decolonizzazione e della memoria coloniale, insieme ai numerosi Istituti della Rete nazionale “Ferruccio Parri” che in questi ultimi anni hanno realizzato iniziative per rendere omaggio all’autore e alla sua opera.

Angelo Del Boca (Novara 1925 – Torino 2021) è stato Presidente dell’Isrec per vent’anni, dal 1984 al 2004, facendo dell’Istituto, nato per volere degli uomini e donne della Resistenza piacentina, alla quale lui stesso ha dato il proprio contributo, un laboratorio editoriale sul colonialismo italiano attraverso i trentasei numeri di “Studi piacentini” (1987-2004) pubblicati con puntuale cadenza semestrale. Gli oltre centocinquanta saggi siglati da un centinaio di collaboratori italiani e stranieri hanno accompagnato la ponderosa produzione monografica di Del Boca, la sua ardimentosa e documentata presenza nel dibattito storiografico e nell’arena pubblica. Il lavoro di ricerca, documentazione, divulgazione dei crimini, degli errori, finanche delle sconfitte del colonialismo “civilizzatore e generoso”, confacente agli “Italiani, brava gente” (Del Boca, 2005), è stato inesausto, così come l’impegno per il rispetto della verità storica e la maturazione di una “coscienza” civile (Del Boca, 1992), in grado di sostenere scelte responsabili rispetto ai processi di decolonizzazione prima e di politiche estere e di immigrazione poi, argomenti d’attualità altrettanto presenti nei suoi editoriali e negli interventi della Rivista. La severa demistificazione della narrazione del colonialismo nazionale, a lungo persistente nell’accademia e nella versione istituzionale anche in età repubblicana, si è accompagnata nello storico alla comprensione e al rispetto dei “vincoli” che hanno segnato l’esperienza di due milioni di italiani per la “nostra Africa” (Del Boca, 2002).
La sua convinzione che “ricordi, speranze, delusioni, amarezze e nostalgie”, descritti nei tanti memoriali, lettere, diari vadano interpretati alla luce della dialettica di memoria e storia e considerati al pari delle “memorie degli altri”, le memorie dei popoli sottomessi, alla cui raccolta ha dedicato tanto impegno, sollecita ancora e soprattutto oggi interventi culturali e atti di responsabilità politica nei confronti dell’“oltremare” e dei suoi abitanti in cerca di salvezza, perché, ancora, l’“Africa aspetta” (Del Boca, 1959).