Curmaia, siur padron!
CONCERTO 16 novembre 2024 ore 21:00 Piazza Martiri della Liberazione, Vigevano Auditorium San Dionigi
Canti, storie e riti della risaia
con
Barabàn
Coro Storie, Canti, Fogli Volanti
Con i piedi nell'acqua
Donna, canto e lavoro tra Lomellina e Oltrepò Pavese
Sabato 16 novembre, alle ore 21, presso l’Auditorium San Dionigi, Piazza Martiri della Liberazione 12 – Vigevano (PV) si terrà il concerto Curmaia, siur padron! Canti, storie e riti della risaia con l’ensemble Barabàn e il Coro Storie, Canti, Fogli Volanti.
L’evento, inserito nel progetto Con i piedi nell’acqua. Donna, canto e lavoro tra Lomellina e Oltrepò Pavese promosso dall’Associazione culturale Barabàn in collaborazione con Rete Cultura Vigevano, Società Storica Vigevanese, Associazione Amici del Museo di Arte e Tradizione Contadina di Olevano di Lomellina, CREO (Centro Ricerca Etnomusica e Oralità), Fototeca Gilardi, Pro Loco di Santa Margherita Staffora e il contributo di AESS (Archivio di Etnografia e Storia sociale) e Regione Lombardia, ha il fondamentale sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano che ha messo a disposizione il prestigioso Auditorium San Dionigi.
Curmaia, siur padron! (la curmaia era la festa di fine monda) è uno spettacolo dedicato al patrimonio di canti e memorie della risaia. Incrociando canzoni popolari e testimonianze orali, musica e indagine etnografica, il concerto sarà una finestra aperta sul mondo della risaia lomellina e sul suo straordinario patrimonio culturale.
Nella suggestiva cornice dell’Auditorium San Dionigi, saranno in scena Barabàn, gruppo storico della musica popolare italiana, e il Coro Storie, Canti, Fogli Volanti, interpreti di provata qualità artistica, capaci di trasmettere emozioni, messaggi, passione.
A far da filo conduttore dello spettacolo saranno le letture - a cura di Alice Cazzaniga e Maddalena Soler - di testimonianze orali raccolte da M. Antonietta Arrigoni e Marco Savini da ex mondine lomelline: schiette e smaliziate, le testimonianze faranno da trait d'union tra brani musicali e canzoni, tra polche e strofette di lavoro: dal testo di grande forza evocativa O mondina dal cuore dolente, una sorta di lamento per le condizioni di vita delle mondariso, agli Stornelli di risaia, fino alla canzone L’Emilia la va a Robi che racconta il dramma di due innamorati che si suicidano in un corso d’acqua. Non mancheranno brani delle mondine “forestiere” - in gran parte provenienti dall’Appennino Pavese e Piacentino - come O Collerino bello eseguita durante il viaggio di ritorno, musiche da ballo eseguite sulle aie nei momenti di festa e un omaggio a Giovanna Nobili, mondariso vigevanese che ha lasciato un prezioso repertorio di canti. Si chiuderà con la Curmaia, la canzone con la quale le mondine invocavano la festa di fine monda, un evento tutto al femminile.
Attraverso canti, musiche e memorie, il concerto sarà un viaggio emozionante nel mondo della risaia, in quell’universo di voci di donne, riti, lavoro, fatica, lotte e rivendicazioni che costituisce un “bene” culturale distintivo del territorio lomellino e un patrimonio rilevante per la storia sociale del nord Italia e della condizione femminile.
Lo spettacolo è ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. L’evento sarà preceduto, nel pomeriggio di sabato 16 novembre, presso il Ridotto del Civico Teatro Cagnoni, dal Convegno Con i piedi nell’acqua. Donna, canto e lavoro in risaia nel corso del quale interverranno studiosi, ricercatori e operatori culturali lombardi e piemontesi.
Barabàn
Fra i più rappresentativi gruppi della musica popolare italiana, Barabàn rivisita la tradizione musicale del nord Italia con un linguaggio e una sensibilità contemporanea. Fondato a Milano nel 1982, l’ensemble ha sviluppato un’originale sintesi musicale tra modelli della tradizione e gusto odierno. Da sempre attento ai temi sociali e civili, il gruppo è alla continua ricerca di un equilibrio tra memoria, storie e repertori del mondo popolare, linguaggi e tematiche del presente. Negli oltre 40 anni di attività ha tenuto più di 1600 concerti e tournée in tutta Italia, Gran Bretagna, Canada, Russia, Francia, Finlandia, Spagna, Germania, Portogallo, Austria, Slovenia, Olanda, Belgio e Svizzera. Ha all’attivo 8 album, un DVD e brani pubblicati in oltre 20 compilation edite in tutta Europa.
Musicisti
Vincenzo Caglioti: organetti diatonici, voce
Aurelio Citelli: voce solista, tastiere, bouzouky
Giuliano Grasso: violino, voce
Antonio Neglia: chitarra acustica e classica, bouzouky, bandurria, mandoloncello, voce
Alberto Rovelli: contrabbasso
Maddalena Soler: voce solista, violino
Alice Cazzaniga e Maddalena Soler
Letture di testimonianze di ex mondariso raccolte da M. Antonietta Arrigoni e Marco Savini
Coro Storie, Canti, Fogli Volanti
Diretto da Marcella Inga
Fondato a Milano nell’ottobre 2019, il Coro Storie, Canti, Fogli Volanti è impegnato nella ricerca e nell’esplorazione di brani popolari italiani che riflettono l’esperienza femminile. Il corpus dei canti proposti dal Coro abbraccia una vasta gamma di tematiche, tra cui ninne nanne, canti di lotta e di lavoro, narrazioni sulla vita quotidiana, l’amore, eventi storici e sociali. I brani mettono in luce l’orgoglio e il coraggio delle donne che, nonostante le sfide, mantengono viva la propria identità e femminilità. Oltre a canti della tradizione italiana, il repertorio include anche composizioni di ricercatrici e interpreti del canto popolare provenienti da diverse regioni d’Italia, così come opere di autrici internazionali che hanno arricchito il panorama musicale con il loro talento e il loro impegno sociale. L’attività del Coro è alimentata dalla passione e dal desiderio di condividere l’esperienza coinvolgente del canto promuovendo la conoscenza e la diffusione di repertori che costituiscono una parte preziosa del patrimonio musicale del nostro Paese.
www.storiecantifoglivolanti.it
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