Antigone
ORCHESTRA FARNESIANA 12 ottobre 2024 ore 21:00 Via G. Verdi, 41 - Piacenza Teatro Municipale

Musiche di scena di Felix Mendelssohn
Gianluca Feccia direzione e concertazione
Coro del Conservatorio Giuseppe Nicolini di Piacenza
Corrado Casati e Stefano Bommino - maestri del coro
Simone Tansini - Corifeo Solista
Traduzione e adattamento: Gianluca Feccia e Leonardo Calori
Testi, riscrittura e regia: Maurizio Cammi
Aiuto regia: Jacopo Bottani
Maestro collaboratore: Riccardo Munari
Attori: Francesca Morgante, Maddalena Sighinolfi, Maurizio Cammi, Leonardo Calori, Lorenzo Cammi
Con la partecipazione di Petra Cavallari, Stella Piazza, Gabriella Rigolli
Tecnica, Audio e Luci: Magnifica Università di Valnure
Grafica: Chris Trude
Costo
Biglietti:
- Intero: 20 Euro
- Ridotto 15 Euro (Under 18, associati CAM San Lorenzo APS)
Acquisto disponibile contattando la biglietteria del Teatro Municipale
PIACENZA – L’associazione Centro Artistico Musicale San Lorenzo APS e l’associazione culturale Phonisos Music Association di Piacenza in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Piacenza, con la Fondazione Teatri di Piacenza e con il Conservatorio “Giuseppe Nicolini” di Piacenza
PROPONGONO
La realizzazione dello spettacolo Antigone ovvero un'esecuzione rivisitata della celebre tragedia di Sofocle con le musiche di scena di Felix Mendelssohn (1841) [op. 55 (MWV M12)], pagina musicale poco conosciuta ma molto importante all'interno della produzione musicale del compositore. L'organico è formato da orchestra sinfonica, doppio coro da camera di voci maschili, voci soliste e attori i quali agiscono unitariamente sul palcoscenico in un atto di totale interdisciplinarietà delle arti. Lo spettacolo unisce infatti diversi linguaggi, dalla prosa e dalla recitazione alla musica, al recitativo e alla sinfonia. Il luogo deputato all'esecuzione è la sala Grande del Teatro Municipale di Piacenza il 12 ottobre 2024 ore 21.00.
Antigone nasce da un'idea di Gianluca Feccia, direttore d'orchestra e presidente dell'associazione e da Leonardo Calori, musicista e vicepresidente dell'associazione che firmano la direzione artistica. Assieme alla valorizzazione di una musica così poco eseguita nel nostro paese, il progetto intende indagare a fondo le varie discipline artistiche coinvolte (dalla musica, al teatro, al movimento) e sperimentare la costruzione scenica di relazioni che intercorrono fra queste arti con un particolare sguardo al potere evocativo del simbolo e della parola in relazione al suono.
L'esecuzione prevede la traduzione in italiano del testo tedesco originale eseguita da Gianluca Feccia e da Leonardo Calori con il supporto del Goethe Institute di Piacenza. A valle quindi è stato operato un poderoso lavoro di interesse filologico per rendere il testo funzionale alla ‘traduzione’ scenica, lavoro che fa dello spettacolo una prima assoluta internazionale in lingua italiana.
Il rapporto fra l’uomo e le leggi divine, fra lo Stato e il singolo, fra volontà e destino, il senso della morte e la vita come via paradossale attraverso cui espiare una colpa sono alcuni dei temi presenti nei testi teatrali scritti dal regista e scrittore Maurizio Cammi - che firma anche la regia - che si affiancano alla parte musicale conducendo lo spettatore in una sorta di doppia narrazione che va dal recupero degli antecedenti legati alla maledizione della città di Tebe all’introspezione e all’interiorità dei personaggi.
Al concerto partecipano l’Orchestra Farnesiana (orchestra giovanile piacentina formata da professionisti che si esibiscono regolarmente nelle più importanti orchestre europee ed internazionali, la spalla dell’orchestra sarà il maestro Gabriele Schiavi) diretta da Gianluca Feccia, il coro del Conservatorio Giuseppe Nicolini di Piacenza diretto da Corrado Casati e Stefano Bommino, il baritono Simone Tansini, il pianista Riccardo Munari in veste di maestro collaboratore, gli attori Francesca Morgante, Maddalena Sighinolfi, Maurizio Cammi, Leonardo Calori e Lorenzo Cammi con la partecipazione di Petra Cavallari e Gabriella Rigolli e il supporto di Stella Piazza. La riscrittura, la regia e l’adattamento dei testi sono a cura di Maurizio Cammi, l’aiuto alla regia è di Jacopo Bottani mentre la parte tecnica di audio e luci è gestita dalla Cop. Magnifica università di Val Nure.