Luci del nord, ombre mediterranee
BAF - BIBIENA ART FESTIVAL 2025 27 aprile 2025 ore 17:30 via Pietro Giordani, 2 - Piacenza Palazzo Anguissola Cimafava
Leggende, miti, divinità in Schubert e Loewe
FINESTRA GIOVANI 2025

Franz Schubert (1797-1828)
An Emma D. 113 (F. Schiller)
Am Grabe Anselmos D. 504 (M. Claudius)
Non t’accostare all’urna D. 688/1 (J. Vittorelli)
Mio ben ricordati D. 688/4 (P. Metastasio)
Nachtstück D. 672 (J. Mayrhofer)
Dem Unendlichen D. 291 (F. G. Klopstock)
Hektors Abschied D. 312 (F. Schiller)
Iphigenia D. 573 (J. Mayrhofer)
Ganymed D. 544 (J.W. Goethe)
Der Zwerg D. 771 (M. v. Collin)
Johann Carl Gottfried Loewe (1796-1869)
Der Fischer (J.W. Goethe)
Tania Bussi
soprano
Nicola Montenz
fortepiano
Luci del Nord, ombre mediterranee esplora i terreni della spiritualità, del mistero e del soprannaturale attraverso alcuni dei Lieder più belli e ispirati di Franz Schubert e una straordinaria ballata di Carl Gottfried Loewe, Il pescatore, di rarissimo ascolto. Il concerto è diviso in tre sezioni: la prima, dedicata alla poesia sepolcrale, comprende alcune insolite pagine italiane di Schubert; amate, amanti, genitori privati dei figli e spettri stizziti prendono voce grazie alle note del compositore austriaco, la cui tavolozza musicale conosce ogni emozione: nostalgia, strazio, sdegno, ironia e tenerezza. Una seconda sezione comprende tre grandi affreschi ellenizzanti di Goethe, Schiller e Mayrhofer, ispirati a Omero ed Euripide, il cui sereno neoclassicismo è spesso incrinato da inquietudini che travolgono la ragione. Nell’ultima sezione, invece, compaiono due grandi ballate: ispirata a un cupo, spettrale femminicidio la prima, di Schubert; la seconda, invece, di Loewe, riprende nel modo più limpido e solare una delle più belle riletture nordiche del mito di Narciso, quella che Goethe intitolò Der Fischer: il pescatore.
Ingresso fino ad esaurimento del posti disponibili Per informazioni: [email protected]

Tania Bussi si è brillantemente diplomata in canto lirico presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma, sotto la guida di Lucetta Bizzi. Successivamente ha conseguito la laurea in canto lirico e in musica vocale da camera con il massimo dei voti, lode e menzione. Si segnala sui palcoscenici di importanti concorsi internazionali. Tra i ruoli più frequentati, Donna Elvira, Rosina, Lauretta e Suor Genoveffa, Giulietta de Il Finto Stanislao e Ines de Il Trovatore, Musetta, Mimì e Violetta, Adina, Adele nel Pipistrello. Particolarmente attenta al repertorio da camera e moderno è apprezzata interprete di Pierrot Lunaire di Schoenberg e ha collaborato con Marco Angius e l’ensemble Algoritmo per l’esecuzione di musiche di D’Amico, Ivan Fedele, Luca Lombardi. Da anni collabora con Nicola Montenz, specializzandosi nel repertorio cameristico tedesco. Di recente uscita il CD “La musica di Maria Luisa di Borbone” (TACTUS), in cui interpreta cantate tratte dal Fondo Borbone della Biblioteca Palatina di Parma.

Nicola Montenz si è diplomato in Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza, dove ha poi studiato Composizione principale. Ha approfondito l’interpretazione della musica bachiana a Lipsia con Ton Koopmann. A Milano ha studiato clavicembalo e fortepiano con Emilia Fadini. Svolge attività concertistica al cembalo e al fortepiano, prediligendo il repertorio tardobarocco e la liederistica protoromantica. Laureato in Lettere classiche, si è addottorato in Filologia greco-latina presso l’Università Cattolica di Milano, dove insegna Cultura classica e comunicazione. Autore di saggi su Wagner e sulla musica nella Germania nazista, è il curatore italiano della corrispondenza tra Mahler e Strauss. Attivo come musicologo in ambito internazionale, ha partecipato a numerosi convegni in università britanniche ed è autore di diversi articoli scientifici. Ha collaborato con il Teatro alla Scala di Milano e altre istituzioni teatrali italiane.
BAF – Bibiena Art Festival 2025
27 aprile - 1 giugno 2025
Organizzazione – direzione artistica:
Gruppo Strumentale Ciampi
con l’appoggio e la collaborazione del proprietario del Palazzo Anguissola Cimafava: Avv. Ignacio Arroyo
con il patrocinio del Comune di Piacenza
con il contributo di:
Banca di Piacenza
Fondazione di Piacenza e Vigevano
Squeri & Associati s.r.l. – Consulenza d’impresa