Fausto Russo Alesi dirige “Ifigenia in Aulide”
FESTIVAL DI TEATRO ANTICO DI VELEIA 22 giugno 2024 ore 21:30 Lugagnano Val d'Arda (PC) Veleia Romana
Prima nazionale
da Euripide
traduzione di Letizia Russo
adattamento di Letizia Russo e Fausto Russo Alesi
regia e progetto scenico Fausto Russo Alesi
costumi Emanuela Dall’Aglio
disegno luci Max Mugnai
assistente alla regia Davide Gasparro

Prima nazionale al Festival di Veleia per la grande tragedia greca realizzata nell’ambito del progetto speciale Bottega XNL-Fare Teatro. Ventidue attori in scena guidati dal pluriripremiato Fausto Russo Alesi, Maestro andato a scuola dai Maestri (Vacis, Nekrosius, Stein, Ronconi, nonché, al cinema, Bellocchio).
INGRESSO A PAGAMENTO
Prevendita a partire dal 4 giugno
«In un’epoca di sempre più disarmante rimozione collettiva e fragilità democratica, ho scelto questa tragedia di Euripide, probabilmente l’ultima, che ci racconta l’orrore di tutte le guerre a partire dalle fondative alleanze che generarono quella spedizione contro Troia e il sacrificio della sua vittima innocente, perché penso sia un materiale di lavoro straordinario, universale e di struggente e terribile risonanza nel presente. Una grande sfida attoriale con personaggi e tematiche complesse ed estremamente moderne e legate profondamente alla struttura umana. Un testo prologo e antefatto di quelle violenze, vendette e omicidi che saranno il movente di tutta la saga privata e pubblica degli Atridi. Un testo i cui personaggi attraversano quei sentimenti oscuri che ci fanno da specchio e con cui l’essere umano deve costantemente fare i conti per decidere quali scelte fare e come raccontare la sua storia costantemente in dialogo con politica, religione e potere e soprattutto con gli altri esseri umani.
Perché, per cosa e per chi il sacrificio? Perché la menzogna come scelta politica? Perché la guerra? Cosa rappresenta metaforicamente Aulide e di cosa ci parla la sosta in quel luogo? Queste alcune delle domande portanti che mi guidano alla ricerca di un rito collettivo pubblico e privato, nello spazio scelto appositamente per questa rappresentazione; un viaggio attraverso la spirale che ci porta al centro dell’essere umano, degli esseri umani».
(Fausto Russo Alesi, Appunti su Ifigenia)