Fra urban art e riqualificazione urbana, il nuovo maxi-murale di Kotè

Una vera e propria opera d’arte, di 30 metri di altezza per 15 di larghezza, realizzata sulla facciata laterale di una palazzina di edilizia popolare del quartiere periferico Farnesiana di Piacenza.

ph Daniele Signaroldi

Piacenza, 16 giugno 2025 – Inaugurato questa mattina a Piacenza “Elogio della Tua Unicità”, il nuovo grande murale del pittore e urban artist Kotè, raro caso, a livello nazionale, di sintesi tra arte muraria e artigianato artistico, in cui lo spettatore, grazie all’installazione di un disco riflettente di acciaio e vetri, diventa parte integrante dell’opera. 

Promosso dall’associazione ArteViva ETS e sostenuto dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, il progetto è tra i vincitori del bando del Comune di Piacenza UAU PC! - Urban Art Unites Piacenza, co-finanziato dal Fondo per il potenziamento di iniziative di sicurezza urbana di cui alla L. 132/2018 del Ministero dell’Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

L’opera intende veicolare un messaggio dal forte valore simbolico: l’importanza della creatività come strumento per la realizzazione del potenziale di ogni individuo e per la maturazione civile e politica della comunità.

Al taglio del nastro erano presenti: la sindaca di Piacenza Katia Tarasconi, l’assessore alle politiche giovanili Francesco Brianzi, il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Roberto Reggi, il prefetto Paolo Giuseppe Alfredo Ponta, il presidente di Acer Piacenza Marco Bergonzi e il direttore generale Stefano Cavanna.

ph Daniele Signaroldi

«Gli interventi che sosteniamo in ambito artistico rappresentano un modo per favorire il benessere della comunità e la sua qualità di vita - è il commento del presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Roberto Reggi -. Questo murale ne è un bellissimo esempio: non è soltanto il risultato di una forma d’espressione e di creatività, ma anche uno strumento per veicolare messaggi positivi portandoli sotto gli occhi di tutti e un'operazione di riqualificazione urbana che converte un enorme muro grigio in un'opera artistica, una strada di periferia in un luogo attraente. Il tutto in dialogo con la comunità che vive questi spazi, nel segno della creatività, della condivisione e dell'inclusione sociale».

L’opera e il suo significato

Il murale, delle dimensioni di 30 metri di altezza per 15 di larghezza, è stato realizzato sulla facciata laterale di una palazzina di edilizia popolare, in via Caduti sul Lavoro, nel quartiere periferico Farnesiana. È raffigurata una ragazza con i palmi delle mani rivolti verso l’alto da cui nasce e si dirama una spirale multicolore di forme geometriche e numeri, oggetti ed esseri animati, riferimenti simbolici alle dottrine filosofiche, alla matematica e alla fisica. Tra le mani della giovane è posizionata un’installazione di acciaio e vetri di 140 chili e 3 metri di diametro, un grande disco riflettente che, sfruttando l’effetto prismatico dato da un mosaico di vetri spezzati, restituisce ai passanti la propria immagine riflessa, diventando parte integrante dell’opera.

L'intento dell’artista è suscitare nello spettatore la meraviglia di scoprire la propria unicità grazie al potere generativo e trasformativo dell’arte, facendo maturare in esso la consapevolezza dell’importanza di esprimere se stessi attraverso la creatività.

Con la realizzazione di questo intervento di urban art, monumentale per dimensioni e accessibile a tutti, ArteViva ETS vuole ribadire il valore inscalfibile della creatività umana in un’epoca in cui essa sembra essere sminuita a vantaggio dell’uso dell’intelligenza artificiale, portando questo messaggio, oltre che in strada, anche a scuola. A questo scopo, prima dell’inizio dei lavori, Kotè ha incontrato gli abitanti del quartiere e gli studenti della Scuola Primaria Caduti sul Lavoro - 4° Circolo Didattico di Piacenza, per ribadire quanto imparare a esprimere se stessi attraverso l’arte e la creatività sia alla base dell’evoluzione del singolo all’interno di una società equa e giusta, in linea con l’Obiettivo 4 dell’Agenda 2030 che mira ad assicurare un'istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento per tutti, e l’Obiettivo 10 che mira alla riduzione delle disuguaglianze e a potenziare l’inclusione sociale, economica e politica di tutti, a cui il progetto si è ispirato.

L’opera “Elogio della Tua Unicità” non è un’iniziativa a sé stante, ma si pone in continuità con il lavoro svolto dall’Amministrazione comunale, in un quartiere considerato “a rischio sicurezza”, e da Acer Piacenza, impegnati in diversi interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana, finanziati tramite fondi del PNRR PINQUA, come la costruzione di 14 nuovi alloggi di edilizia popolare, il rifacimento del tetto di una scuola primaria, la realizzazione di un nuovo campo da basket e di piste ciclabili. L’intenzione e la speranza di chi ha progettato quest’opera imponente è che possa essere fonte di ispirazione quotidiana e veicolo di bellezza per gli abitanti del quartiere e per il gran numero di persone che vi transitano ogni giorno, candidandosi a diventare un elemento distintivo e identitario del territorio che la ospita.

ph Daniele Signaroldi
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Piacenza, 16/06/25

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