Festival delle Trasformazioni a Vigevano
Si apre il 23 settembre a Vigevano il FESTIVAL DELLE TRASFORMAZIONI.
“DIGITAL & GREEN – Il futuro dell’oggi” è il focus della sesta edizione, che proseguirà fino al 2 ottobre ed è organizzato da Rete Cultura Vigevano, punto di incontro tra le Associazioni culturali locali. Eventi, dibattiti e mostre indagheranno i tanti cambiamenti di oggi, sulla qualità di vita, l’economia e l’ambiente. Il Festival si svolge in collaborazione con il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Milano Bicocca e, per alcuni eventi, con Il Sole 24 Ore.
Il focus della manifestazione, di cui la Fondazione di Piacenza e Vigevano è tra gli enti sostenitori, è la cosiddetta middle town, la città di provincia.
Accademici, studiosi, rappresentanti di associazioni, scrittori e giornalisti si ritrovano per discutere di casi di successo, nuovi trend e criticità delle città italiane. Quest’anno digitalizzazione e sostenibilità sono le parole chiave.
I nuovi modelli di sviluppo economico, la transizione determinata dal binomio Digital&Green e qualità della vita, le trasformazioni sociali, le uguaglianze e le nuove disuguaglianze, il confronto tra diverse città in termini di futuro ecologico e digitale, il ruolo della cultura nel nuovo sviluppo sostenibile sono alcuni dei temi principali affrontati nelle diverse Round Table.
Il Festival ospiterà nomi di spicco dell’imprenditoria, come Dov Moran, l'inventore della memory stick USB e tra i più importanti leader hi-tech israeliani, che incontrerà le scuole e le categorie produttive il 29 settembre.
Il 25 settembre alle 10.30 è prevista la partecipazione del presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Roberto Reggi, che sarà tra i relatori dell’incontro all’Auditorium San Dionigi sul tema “IL DISAGIO SOCIALE E GIOVANILE NELLE CITTÀ DI MEDIE DIMENSIONI”. Interverranno Carmen Leccardi, docente di Sociologia della Cultura all’Università di Milano Bicocca e Stefano Bolognini, Assessore alle Politiche Giovanili della Regione Lombardia.
«È davvero sfidante il tema di questa sesta edizione del Festival delle Trasformazioni, sfidante e molto attuale: le trasformazioni dovute alla transizione digitale e a quella ecologica sono sotto gli occhi di tutti ma le loro conseguenze sulla nostra vita sono sconosciute e su di loro quasi sempre non si riflette – commentano i consiglieri vigevanesi della Fondazione nella brochure della manifestazione –. Bene ha fatto, quindi, il Festival ad affrontare questi temi, una riflessione sui tanti cambiamenti in atto può essere certamente utile a capire la nostra realtà e le nostre città. Già, le nostre città, soprattutto quelle di medie dimensioni, la realtà che la Fondazione “vive” tutti i giorni e nella quale opera ed interviene a sostegno delle comunità presenti. Ed è proprio alle città e al loro futuro che sono dedicati diversi incontri con un approccio particolare rivolto alle nuove generazioni. Anche quest’anno, quindi, la Fondazione ha voluto essere presente con un suo contributo fattivo utile a costruire una manifestazione che sta lentamente crescendo nel panorama regionale e sta diventando un punto di riferimento per la comprensione della nostra realtà. Accanto ai tanti e importanti investimenti di tipo sociale sostenuti dalla Fondazione, questo intervento di tipo culturale, nato e costruito con una partecipazione corale delle associazioni culturali cittadine, può essere un degno corollario alla sua attività. Come lo scorso anno ci piace sottolineare la partecipazione diretta della Fondazione con i due concerti eseguiti dal Centro di Musica Antica Ghislieri nell’ambito della rassegna Musica a San Dionigi: è il nostro contributo al Festival, una manifestazione fatta anche di momenti di bellezza e di spettacolo».
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