Piacenza Jazz Fest 2025, via alla XXII Edizione

Piacenza, 29 gennaio 2025 – Presentata la XXII edizione del Piacenza Jazz Fest, sotto il titolo “Fearless” : un invito a lasciarsi andare e a divertirsi con la musica.
Il Piacenza Jazz Fest 2025 si distingue per la sua capacità di coniugare l’eccellenza musicale con l’attenzione al territorio e alla comunità, grazie alla preziosa collaborazione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano, principale ente sostenitore, e con numerose realtà locali.
Quest'anno, il jazz si arricchisce di nuove sinergie, coinvolgendo il mondo del teatro, del fumetto, delle web radio e delle arti visive.
Un ruolo centrale è giocato dalle scuole del territorio, con cui il Piacenza Jazz Club collabora attivamente per diffondere la cultura musicale tra i più giovani con tutte le iniziative de “Il Jazz A Scuola”. Grazie a queste sinergie, il jazz arriva nelle aule, si radica nei territori e diventa strumento di crescita culturale e sociale.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sul programma completo, è possibile consultare il sito ufficiale del festival o seguire i profili social del Piacenza Jazz Fest.
IL CARTELLONE PRINCIPALE
Il Piacenza Jazz Fest 2025 si apre mercoledì 29 gennaio con un’anteprima davvero speciale. All’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano il trio della pianista e vocalist Olivia Trummer inaugurerà il festival con un concerto a ingresso libero, accompagnata da Makar Novikov al contrabbasso ed Earl Havin alla batteria. La loro musica, che fonde jazz contemporaneo e songwriting, regalerà un’atmosfera intima e poetica per aprire al meglio questa XXII edizione.
Sabato 1° marzo sarà il turno del concerto inaugurale allo Spazio Le Rotative con i Calibro 35 e il loro innovativo progetto “Jazzploitation”. La band porterà sul palco un mix travolgente di jazz, funk e sonorità cinematografiche, rendendo omaggio alle colonne sonore italiane degli anni ’60 e ’70 con una reinterpretazione piena di energia e creatività.
Martedì 4 marzo, nella suggestiva cornice della Basilica di San Savino, il violino di Emanuele Parrini e i saxofoni di Dimitri Grechi Espinoza daranno vita a “Solo duo solo”. Questo concerto gratuito esplorerà nuove possibilità espressive, combinando sacralità e improvvisazione in un dialogo sonoro unico.
Sabato 8 marzo sarà la volta di una delle voci più straordinarie del panorama jazz contemporaneo, Cécile McLorin Salvant. Nella Sala degli Arazzi della Galleria Alberoni, la cantante franco-americana porterà un repertorio che spazia tra jazz tradizionale e composizioni originali, promettendo un’esperienza indimenticabile per tutti gli appassionati di musica.
Il fisarmonicista francese Vincent Peirani sarà protagonista sabato 15 marzo al Conservatorio “G. Nicolini” con il suo progetto “Jokers”. Accompagnato da Federico Casagrande alla chitarra e Ziv Ravitz che si alternerà tra batteria e tastiere, Peirani offrirà una performance che unisce virtuosismo, contaminazioni e radici jazzistiche.
Martedì 18 marzo, sempre al Conservatorio, una serata in doppio set inizierà con il Giuditta Franco Quartet, guidato dalla vincitrice della sezione Cantanti del Concorso Bettinardi dello scorso anno. Seguirà la straordinaria voce di Michael Mayo, capace di mescolare vocal jazz, improvvisazione e sonorità moderne in una performance travolgente molto attesa.
Venerdì 21 marzo il pianista Shai Maestro salirà sul palco del Conservatorio “G. Nicolini” per un concerto solista di rara intensità. Ogni brano si trasformerà in un racconto, capace di toccare le corde più profonde del pubblico grazie alla sua maestria espressiva.
Venerdì 28 marzo, nella Sala degli Arazzi, Giovanni Guidi presenterà il progetto “A New Day” insieme al saxofonista americano James Brandon Lewis, Joe Rehmer al contrabbasso e João Lobo alla batteria. Questo quartetto esplora territori astratti e improvvisazioni audaci, con un repertorio che segna una nuova direzione artistica per Guidi.
Sabato 29 marzo il Teatro Sociale di Stradella ospiterà il concerto solista di Richard Galliano, leggenda della fisarmonica. Questo evento, in co-produzione con la Fondazione Tetracordo, sarà un’esperienza intima e suggestiva che celebra la bellezza del suo strumento.
Giovedì 3 aprile, al Milestone Live Club, si terrà un’altra serata in doppio set. I SAIHS, vincitori della sezione Gruppi del Concorso Bettinardi 2024, apriranno con un repertorio fresco e dinamico. Seguirà il progetto “Mediterranean Waves” con Simone Locarni, vincitore della sezione Solisti dello stesso concorso, e il saxofonista Javier Girotto, per una performance che unisce tradizione mediterranea e jazz contemporaneo.
Sabato 5 aprile, al Milestone Live Club, il progetto “Dameronia” celebrerà la figura di Tadd Dameron, con Flavio Boltro alla tromba, Mattia Cigalini al sax, Antonio Ciacca al pianoforte, Lenny Scalvini al contrabbasso e Luca Codecco alla batteria. Un omaggio appassionato alla ricchezza e all’energia del bebop.
Sabato 12 aprile, la Sala degli Arazzi sarà teatro di un tributo musicale alla leggenda del jazz McCoy Tyner. Con Avery Sharpe, Azar Lawrence, Chico Freeman, Antonio Faraò e Yoron Israel, il progetto “McCoy Tyner Legends” celebrerà uno dei più grandi pianisti della storia del jazz.
Infine, domenica 27 aprile, il Milestone Live Club ospiterà il trio di Costanza Alegiani, Dan Kinzelman e Fabrizio Puglisi con il progetto “The Girl Who Cried Champagne”. In co-produzione con Crossroads – Jazz Network, questa serata sarà un omaggio alla grande Carla Bley, mescolando jazz, elettronica e narrazione musicale in una performance di forte impatto emotivo.
Il Piacenza Jazz Fest non si ferma ai grandi concerti del cartellone principale ma si arricchisce con un programma di eventi collaterali raccolti sotto il nome "L’Altro Festival", che ne rappresenta l’anima più inclusiva e capillare. Questo progetto trasforma il festival in un evento diffuso, capace di portare la musica oltre i palchi, con iniziative che spaziano dalla formazione scolastica alla divulgazione culturale, dal sociale all’arte, sempre con l’obiettivo di raggiungere un pubblico ampio e diversificato.
Il Jazz A Scuola: il cuore educativo del festival
Uno dei pilastri de "L’Altro Festival" è il progetto Il Jazz A Scuola, che punta a introdurre il jazz nelle scuole di ogni ordine e grado, dalle aree urbane fino alle comunità più isolate del territorio montano. Il Jazz Club investe con convinzione in questa iniziativa, creando collaborazioni con scuole, istituzioni e professionisti per proporre spettacoli, laboratori e incontri che avvicinano i più giovani al linguaggio universale della musica.
Quest’anno il programma comprende:
- Spettacoli teatrali e musicali, come "Io quella volta lì avevo 25 anni" con Francesco Centorame e "Un milione di rose. Gianni Rodari e Sergio Endrigo", pensati per studenti di tutte le età.
- Laboratori creativi, tra cui "Le Fiabe del Jazz" con disegni dal vivo di Fabio Magnasciutti e "Il Jazz di 10 in 10", un’esperienza multidisciplinare che unisce musica, fumetto e narrazione.
- Progetti unici, come il "Jazz Pedibus", che porta i bambini a scuola a ritmo di swing.
- Formazione tecnica, con un laboratorio sull’audio per lo spettacolo dal vivo presso l’Istituto Marconi.
Questi appuntamenti rappresentano un impegno concreto per promuovere inclusione e creatività, offrendo agli studenti esperienze che ispirano e aprono nuove prospettive.
Jazz al Centro – Aperitivo Swing
Per tre domeniche consecutive, il Centro Commerciale Gotico ospiterà la rassegna gratuita Jazz al Centro – Aperitivo Swing, con concerti dal vivo che porteranno il jazz in un contesto informale e accogliente. I protagonisti saranno:
- Sugarpie & The Candymen (9 marzo), con il loro mix di swing, manouche e pop;
- Fan Fath Al Band (16 marzo), che farà rivivere le atmosfere del jazz tradizionale;
- Manina Syoufi Quintet (23 marzo), con un tocco mediterraneo raffinato.
Eventi nel cuore di Piacenza
Il centro storico di Piacenza sarà il palcoscenico di tre eventi speciali:
- Lindy Hop in Fiore (30 marzo), che trasformerà Piazza Cavalli in una pista da ballo a cielo aperto sulle note swing dei Belle Histoire.
- Via di Gusto (6 aprile), con esibizioni musicali lungo la storica via Calzolai.
- Jazz-off Campus (30 aprile), una giornata itinerante di musica dal vivo per celebrare l’International Jazz Day in collaborazione con il Conservatorio “G. Nicolini”.
Piacenza Jazz Fest per il sociale
La musica diventa strumento di inclusione con una serie di iniziative dedicate ai contesti più fragili:
- Un concerto con lo Spirit Gospel Choir alla Casa Circondariale delle Novate.
- Le Fiabe di Jazz, pensate per i bambini ricoverati nel reparto di Pediatria del Polichirurgico.
- Il laboratorio di canto e ritmo "Alziamo la voce" in collaborazione con B.A.C.A.
E poi ancora la masterclass alla Milestone School of Music con lo spettacolare Michael Mayo, il concerto in omaggio al contrabbassista Enzo Frassi al Teatro Filo di Cremona, la presentazione di libri e fumetti di jazz, durante i quali non mancherà la musica e l’attivazione di tante collaborazioni importanti con le associazioni del territorio con cui creare sinergie che sviluppino creatività e coesione.




