Schegge di storia, presentata la prima edizione del Festival culturale della Valnure

È stata presentata questa mattina presso la sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano la prima edizione di Val Nure Festival “Schegge di Storia”, una rassegna culturale inserita nel cartellone estivo della Val Nure organizzata da Fedro Cooperativa con il sostegno della Fondazione. Attorno a questa nuova kermesse nel segno della cultura si sono riuniti tutti e sette i comuni della vallata - Pontenure, Podenzano, Vigolzone, Ponte Dell’Olio, Bettola, Farini e Ferriere – che hanno colto l’opportunità e accettato la sfida di lavorare insieme per valorizzare un territorio selvaggio e ricchissimo ma troppo spesso periferico rispetto alle rotte più battute dal turismo.
«La promozione della cultura e quella del territorio meritano di procedere di pari passo, all’interno di un programma articolato che può diventare circolo virtuoso – ha sottolineato in apertura il vicepresidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Mario Magnelli -, sostenendo questa iniziativa abbiamo voluto riconoscere il giusto valore a una vallata ricca di bellezza naturale e artistica, capace di attrarre i circuiti turistici più attenti alla riscoperta di frammenti della storia, alle tradizioni. La Val Nure, al pari di altri luoghi della nostra provincia, più avvezzi a diventare meta dei visitatori, ha l’occasione di valorizzazione che merita e sono certo che per molti sarà una grande scoperta».
Perché la storia come comune denominatore? Perché “Chi non conosce la storia è condannato a ripeterla”, è stato spiegato in conferenza stampa. Ci sono avvenimenti che col passare degli anni aumentano in modo esponenziale la loro forza, come a ribadirci che certi eventi non vanno dimenticati. La rassegna si propone di diventare uno strumento di comprensione dell’attualità e uno spunto di riflessione per chi desidera interrogarsi sulla natura umana. Un viaggio alla scoperta di messaggi, insegnamenti e storie di uomini e donne che possano aiutarci a vivere, meglio, il presente.
Il programma presenta un corpo centrale costituito da incontri con grandi giornalisti, storici, filosofi, scrittori italiani, i quali racconteranno un particolare momento storico che ha caratterizzato l’Italia nei secoli, e poi una programmazione satellite fatta di concerti, presentazioni letterarie, reading teatrali.
Non mancheranno le occasioni di vivere la cultura in abbinamento alle altre eccellenze del territorio, come la buona cucina e la natura incontaminata, guardando a quel turismo lento e colto capace di apprezzare le molteplici dimensioni del buon vivere. Tra le collaborazioni in essere, quelle con le cantine La Tosa, Barattieri, Romagnoli e l’Azienda Agricola Baraccone.
Il programma integrale della manifestazione è disponibile a questo link


