Pierre Bastien
MUSICHE NUOVE A PIACENZA 2025 15 marzo 2025 ore 21:00 Via S. Eufemia, 12 - Piacenza Auditorium della Fondazione

Figura leggendaria della nuova musica francese ed europea, Pierre si distingue quale figura eccentrica quanto geniale nella musica elettronica e contemporanea. Seguace di Henry Cowell, Pierre Bastien costruisce i suoi macchinari, a metà strada tra musica e arte visiva, che fonde suoni di tromba dal vivo con proiezioni su schermo di sculture sonore meccaniche in loco in modo molto poetico. Il suo lavoro è descritto come “un’orchestra dal suono senza tempo, sia futuristica che leggermente dada, che evoca antiche tradizioni nella sua musica sorprendentemente sensuale”.
Bastien è stato definito uno “scienziato musicale pazzo con un seguito di celebrità” dal The Guardian. Avendo collaborato in passato con il regista Pierrick Sorin, lo stilista Issey Miyake, il cantante e compositore Robert Wyatt e Aphex Twin (che ha pubblicato tre dei suoi album con la sua etichetta Rephlex), per citarne alcuni, è uno dei musicisti sperimentali più influenti che lavorano nel settore. Nel 1986 ha formato la sua orchestra personale, Mecanium, e ha realizzato oltre 30 dischi nel corso degli anni.
“Mi piace combinare un violoncello o una viola con un godje del Niger e un rabab giavanese”: si entusiasma il musicista e costruttore di strumenti francese Pierre Bastien. “È come in una città, dove tutte le diverse culture si fondono tra loro: si ottiene una tavolozza di suoni più ricca”. Bastien mette in atto questa interazione con il suo Mecanium, un marchingegno simile a Heath Robinson che suona tutti i tipi di strumenti contemporaneamente: i suoi archetti, le sue bacchette e i suoi plettri possono suonare un tamburo africano o un gamelan indonesiano, suonare un pianoforte a pollice, una kora e un armonium e un violino, attivando al contempo un intero quartetto d’archi. Il meccanismo che lo aziona si basa su principi semplici: complesse costruzioni costruite con parti di Meccano e alimentate da motori presi da vecchi giradischi attivano gli archetti e le bacchette tramite ingranaggi e pulegge. Tuttavia, il bizzarro marchingegno di Bastien è più di un semplice miscuglio di strumenti apparentemente incompatibili: nonostante la sua apparente mancanza di raffinatezza, un’esibizione di Mecanium è un affare complesso e carico di emozioni. Questa fragile orchestra fatta in casa esegue sinfonie elaborate e stranamente commoventi, mentre le pulegge e le leve in miniatura proiettano ombre giganti sul muro dietro di loro, e Bastien stesso siede in mezzo ai suoi strumenti meccanizzati accompagnandoli con il trombone, il violino o la sega musicale.
– Rahma Khazam in The Wire, Meccanica popolare
MUSICHE NUOVE A PIACENZA 2025
Tredicesima Edizione
Musiche Nuove a Piacenza, ormai giunta alla tredicesima edizione, propone anche per questo 2025 appena iniziato un percorso attraverso il quale Associazione Novecento APS, supportata dalle Fondazione di Piacenza e Vigevano, organizza e struttura un’offerta di alto contenuto artistico, capace di intercettare quelle che sono le tendenze più innovative della semantica musicale, segnando la contemporaneità più genuina proprio attraverso il superamento del concetto di genere stesso.
Come per gli anni passati, il target è quello di offrire degli eventi capaci di attirare l’attenzione di potenziali spettatori provenienti da ogni prte d’Italia, europa e talvolta anche da paesi extra UE, alimentando quell’industria del turismo culturale capace di provvedere a un’ineguagliabile promozione del territorio.
Proporremo pertanto nostre produzioni: alcune in antemprima, altre che già hanno avuto successo nei più prestigiosi teatri internazionali, spesso in date uniche nazionali. Segnamo alcune novità assolute quanto graditi e richiesti ritorni di artisti che presentano nuovi progetti.
La contaminazione tra le forme più alte di jazz e musica contemporanea, l’elettronica, la musica ambientale, la musica progressiva, il rock di confine così come la poesia in musica, o la classica meno visitata o contemporanea sono i territori nei quali Associazione Novecento sa rappresentare le eccellenze internazionali.