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Auditorium Piacenza
COMPLESSO SANTA MARGHERITA
Ex-chiesa barocca trasformata in uno spazio polifunzionale, l’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano ha avviato la propria attività nel 1995, promuovendo negli anni rassegne e cicli di incontri con grandi testimoni del nostro tempo.
Lo spazio, dotato di 124 posti a sedere e impianti audio-video, ospita costantemente convegni, concerti, spettacoli e altri eventi culturali, formativi e istituzionali, ed è uno dei punti di riferimento culturali del territorio di Piacenza.
L’Auditorium può essere richiesto esclusivamente per manifestazioni di tipo socio-culturale, che siano in linea con le finalità della Fondazione, da soggetti non-profit e senza finalità politiche, commerciali o professionali. Parte degli eventi sono ospitati all’interno del Salone d’onore di Palazzo Rota Pisaroni.
Un docufilm di TÒMAS SHERIDAN
Con Claudia Praolini, Chiara Granata, Barbara Belzini
“LIFE in a photo” è la rassegna di tre incontri per raccontare le figure di una fotografa e due fotografi del nostro tempo e del nostro territorio, attraverso la proiezione di immagini e filmati, commentati da esperti di fotografia e giornalisti del quotidiano Libertà.
LA CULTURA SI FA STRADA
Evento collaterale alla mostra PIACENZA, LA CITTA CHE CAMBIA
Al termine della conferenza sara possibile accedere con visita guidata presso lo Spazio Mostre della Fondazione.
Quarantadue giorni sul set di un film: un immaginario biopic sulla cantante Rosmunda Pisaroni, “la regina dei contralti” realmente vissuta tra il 1793 e il 1872. Sarà presente l’autrice. Modera Eleonora Bagarotti.
In dialogo con GIORGIO LAMBRI
“LIFE in a photo” è la rassegna di tre incontri ad ingresso libero per raccontare le figure di una fotografa e due fotografi del nostro tempo e del nostro territorio, attraverso la proiezione di immagini e filmati, commentati da esperti di fotografia e giornalisti del quotidiano Libertà.
Figura leggendaria della nuova musica francese ed europea, Pierre si distingue quale figura eccentrica quanto geniale nella musica elettronica e contemporanea. Seguace di Henry Cowell, Pierre Bastien costruisce i suoi macchinari, a metà strada tra musica e arte visiva, che fonde suoni di tromba dal vivo con proiezioni su schermo di sculture sonore meccaniche in loco in modo molto poetico.
Conferenza di CARLO BULLETTI, docente presso il Dipartimento di Ostetricia, Ginecologia e Scienze della Riproduzione della Yale University - Connecticut (USA).